Roma parte 2

Eurostar Roma Termini - Milano Centrale, domenica 30 dicembre 2007, ore 17.30

E rieccomi qui, per la seconda volta in questo anno che sta ormai per finire, a scrivere su queste pagine a bordo di un treno che da Roma mi sta riportando a Milano.
Questa volta non è giugno ma dicembre, e fuori dal finestrino non vedo la città eterna allontanarsi. Ma le sensazioni sono le stesse.
Roma ha un'atmosfera magica, e lasciarla provoca una strana sensazione.
Roma è un brulicare di persone, luoghi, storie, eventi, edifici... La sensazione è quella di una città che non a caso è detta eterna, dove è possibile vedere i resti della storia antica come di quella di qualche secolo fa, e di quella degli ultimi anni. E dove si ha la sensazione di essere nel posto "dove le cose stanno avvenendo". Sarà il fascino della capitale, sarà che da qui - nel bene e nel male - partono le leggi che ci governano, sarà...
Ma, sul treno che tra qualche ora mi lascerà a Milano Centrale, ho la sensazione che questo non sia, non possa essere un addio. Tanti i posti visti, ma sempre troppo pochi rispetto a quello che Roma offre. Devo ancora incontrare persone, vedere luoghi, scoprire posti.
E sento che, quando ci tornerò, Roma sarà come l'ho lasciata. Potranno essere cambiate le persone, o magari avrà qualche linea di metropolitana in più, ma Roma sarà sempre la stessa, ci sarà ancora il Colosseo e ci sarà ancora piazza Venezia, ci saranno i resti della storia di ogni tempo... sarà sempre Roma...
See you soon, Roma!

N.d.S. foto/video di Roma arriveranno presto...

Roma

ROMA (Edoardo Bennato)

Sempre più lontani
sempre più appartati
tra file di turisti organizzati
a fotografare, quella loro gita
quel viaggio che hanno atteso tutta la vita

E noi sempre più stanchi
di attraversare i ponti
sul fiume che non vedi e che non senti
sempre pendolari, tra inferno e paradiso
tra l'indirizzo grigio di un ministero
e quello di una donna bella davvero....

Roma croce e delizia
di anime sante, di artisti folli
Roma, dei sette re, dei sette colli
Roma come un romanzo
piccole storie e grandi date
Roma di primi incontri e di adunate....

Sempre indaffarata
sempre in movimento
tra un decreto legge e un sentimento
opere di bene, sogni e ambizioni
strade di una favola infinita
che portano tutte alla stessa meta....

Roma croce e delizia....
Roma, con le sue facce
gente alla buona, uomini forti
Roma delle borgate e dei salotti

....Donne alle finestre
sempre pronte a conservare
cibo per i gatti
del cortile popolare
e a Campo dei fiori
la statua di Giordano Bruno
lì in quel mercato da tanto tempo
che non ci fa caso più nessuno....

Roma croce e delizia....
Roma, stracittadina
di Roma Lazio, di zero a zero
Roma del Vaticano, del mondo intero

Domani parto per Roma. Come ho già scritto qualche mese fa, ci sono stato un paio di volte ma di passaggio, e non l'ho mai visitata per bene.
Adesso invece, approfittando delle vacanze natalizie, passerò 4 giorni nella capitale e cercherò di visitarla, anche se in così pochi giorni sarà impossibile...
Ovviamente al mio ritorno qui troverete resoconto e foto!

Happy Christmas

Auguro a tutti voi, miei cari venticinque lettori...
...di vivere quelle piccole grandi emozioni che si vivono solo a Natale...
...di ricevere un regalo da una persona da cui non ve lo sareste mai aspettato...
...di ricevere un regalo piccolo (e magari di modesto valore economico) ma fatto con il cuore, scelto con pazienza cercando di assecondare i vostri gusti...
...di sentirvi soddisfatti dopo aver trovato un regalo azzeccato per una persona speciale...
...di vedere lo sguardo contento dei destinatari dei vostri regali appena dopo aver aperto i pacchetti...

...di passare un Natale sereno con le persone che vi sono più care...

BUON NATALE!

[edit 26/12/2007] Grazie al commento che ha lasciato qui, ho scoperto il post di Il Blogh proprio sul Natale. Se avete qualche minuto vi consiglio di farci un click, ne vale la pena!

Sant'Ambroeus/Route in Val Camonica

Spingerò i miei passi sulla strada
passerò tra i rovi e l'erba alta
la gioia m'ha trovato la pienezza
non starò più seduto ad aspettare

Non è strada di chi parte
e già vuole arrivare
non la strada dei sicuri
dei sicuri di riuscire
non è fatta per chi è fermo
per chi non vuol cambiare
E' la strada di chi parte
ed arriva per partire.

("E di nuovo route")

È una sensazione strana, che forse può capire solo chi l'ha provata sulla sua pelle.

Rimettere gli scarponi ai piedi, lo zaino sulle spalle, la natura davanti a sè e partire. Cominciare a camminare. In salita. Sapendo che la strada sarà dura, lunga e faticosa, che quando tornerò sarò a pezzi. Ma contento. Soddisfatto.
E intanto che cammino (e non parlo perchè devo risparmiare il fiato) la mia mente comincia a vagare... penso al futuro, a quello che mi aspetta, che ho davanti, la meta della camminata, il ritorno a casa o quello che farò fra anni. Ma penso anche al passato. La terra, i sassi, le foglie sotto i piedi, il profumo di montagna, gli alberi e i prati intorno a te scavano nella mia memoria. E affiorano alla mente i ricordi di qualche mese fa, ormai archiviati come "passato", insieme a immagini ormai un po' sbiadite e scolorite di anni addietro. Ritorna in mente la Val di Fiemme, ritornano in mente luoghi, odori, momenti, emozioni, persone che ormai non fanno più parte della mia vita. E un po' di nostalgia torna a farsi sentire.
La Val Camonica, per la cronaca, è stupenda. Nonostante il freddo, le compagnie di autobus che fanno quello che vogliono e i sentieri persi.
Di seguito un piccolo foto-racconto.