sabato, gennaio 26, 2008

Bye bye suite...


E così, all'improvviso, la Suite non c'è più. Senza nemmeno un saluto, un arrivederci.
Da lunedì scorso, 21 gennaio, gli Zero Assoluto non conducono più il loro storico programma su RTL 102.5. Al loro posto, troviamo il Conte Galè e Paul, che sono senz'altro bravi, ma che non potranno mai sostituire Matteo e Thomas, per il semplice fatto che la Suite sono gli Zero e gli Zero sono la Suite.
In ogni caso, qui non voglio polemizzare sul cambio di palinsesto.
Semplicemente, volevo condividere con i miei venticinque lettori quello che per me ha rappresentato la Suite, e spiegare in questo modo il mio attaccamento a questo programma e la mia rabbia per la sua fine così improvvisa.
La Suite è... qualcosa di particolare. È un mondo. Definirla semplicemente un programma radiofonico sarebbe piuttosto riduttivo. Coloro che la ascoltavano non erano semplicemente "ascoltatori", così come Matteo e Thomas non erano semplicemente "speaker".
Forse la Suite era più qualcosa che assomiglia ad una comunità, ad un gruppo di amici. Ogni sera (anche se per un breve periodo l'anno scorso era andata in onda all'ora di pranzo) tanti amici che si ritrovano per scherzare, ridere, ascoltare musica, parlare della vita, chiacchierare, darsi la buonanotte...
Penso a tutte le persone che grazie alla Suite ho conosciuto (anche se solo "virtualmente"), penso alle volte che ho incontrato Matteo e Thomas, alle telefonate in diretta, agli sms letti...
Penso che ho cominciato ad ascoltare la Suite per caso, mentre preparavo la tesina per l'esame di terza media, e che per caso quelle erano proprio le prime settimane di Suite.
Penso che, all'inizio, non la seguivo interamente, ascoltavo solo qualche intervento, eppure mi dava un senso di "familiarità" incredibile.
Penso che, pian piano, Matteo e Thomas sono in qualche modo diventati "amici".
Penso che ormai la Suite era un appuntamento fisso per terminare la giornata.
Penso che mi dispiace un sacco che sia finita, e che comunque mi resteranno dei bellissimi ricordi di questi anni.
Spero che, comunque, possa tornare in futuro, e che Matteo e Thomas possano concentrarsi per bene sul nuovo cd...

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giovedì, gennaio 03, 2008

Roma - il video

Ed ecco a voi... un video realizzato da me per raccogliere tutti i filmati che ho fatto a Roma!
Spero sia di vostro gradimento (i miei venticinque lettori mi perdoneranno il fatto che sia venuto un po' mosso, sapendo che i filmati sono stati girati con una macchina fotografica e che sono sempre i primi filmati che faccio...)
Buona visione!

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martedì, gennaio 01, 2008

2008 - pagina 1

...e un'altro anno è passato...
Alle 24 di stanotte il 2007 si è inesorabilmente chiuso. Quello che poteva dare, l'ha dato. Nel bene e nel male, sono stati 365 giorni intensi. Come, del resto, tutti gli anni passati. Un anno è un tempo talmente lungo (rispetto alla nostra vita, perchè rispetto alla vita della Terra, o dell'universo, non è niente) che ci capita di tutto. Capitano i momenti più belli e quelli meno belli, i momenti di serenità e quelli di sconforto, i momenti nuovi e quelli monotoni, uguali da sempre.
Mettersi a fare un bilancio, ora, non avrebbe molto senso. Non dimenticarsi di qualcosa sarebbe impossibile.
Quello che di importante è successo in quest'anno me lo porterò dietro in questo 2008 (e - si spera - anche nei prossimi anni), le cose positive, quelle negative, le esperienze nuove, gli errori, le persone incontrate e i luoghi visti...
Cosa posso augurarmi (e augurare anche a voi, miei cari venticinque lettori)? Sicuramente auguro a me e a voi che questo anno possa essere un anno intenso... intenso di incontri, scelte, esperienze importanti, che vi e mi possano far riflettere, magari far migliorare, forse far crescere.
Non vi auguro di realizzare tutti i vostri desideri, perchè sarebbe impossibile oltre che stucchevole, quasi noioso. Vi auguro invece di avere la perseveranza di non smettere mai di credere ai vostri sogni, di continuare a inseguirli, di metterci ogni energia, perchè sicuramente prima o poi qualcuno di quelli si avvererà. E la bellezza della passione nel rincorrere un sogno e la soddisfazione nel vederlo avverare valgono sicuramente di più che vedersi avverati tutti i sogni così, per incanto, con un colpo di bacchetta magica.
E vi auguro di poter arrivare fra 366 giorni (il 2008 è bisestile!) a pensare che è stato un anno pieno, ricco, intenso.
Buon 2008!

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