Sant'Ambroeus/Route in Val Camonica

Spingerò i miei passi sulla strada
passerò tra i rovi e l'erba alta
la gioia m'ha trovato la pienezza
non starò più seduto ad aspettare

Non è strada di chi parte
e già vuole arrivare
non la strada dei sicuri
dei sicuri di riuscire
non è fatta per chi è fermo
per chi non vuol cambiare
E' la strada di chi parte
ed arriva per partire.

("E di nuovo route")

È una sensazione strana, che forse può capire solo chi l'ha provata sulla sua pelle.

Rimettere gli scarponi ai piedi, lo zaino sulle spalle, la natura davanti a sè e partire. Cominciare a camminare. In salita. Sapendo che la strada sarà dura, lunga e faticosa, che quando tornerò sarò a pezzi. Ma contento. Soddisfatto.
E intanto che cammino (e non parlo perchè devo risparmiare il fiato) la mia mente comincia a vagare... penso al futuro, a quello che mi aspetta, che ho davanti, la meta della camminata, il ritorno a casa o quello che farò fra anni. Ma penso anche al passato. La terra, i sassi, le foglie sotto i piedi, il profumo di montagna, gli alberi e i prati intorno a te scavano nella mia memoria. E affiorano alla mente i ricordi di qualche mese fa, ormai archiviati come "passato", insieme a immagini ormai un po' sbiadite e scolorite di anni addietro. Ritorna in mente la Val di Fiemme, ritornano in mente luoghi, odori, momenti, emozioni, persone che ormai non fanno più parte della mia vita. E un po' di nostalgia torna a farsi sentire.
La Val Camonica, per la cronaca, è stupenda. Nonostante il freddo, le compagnie di autobus che fanno quello che vogliono e i sentieri persi.
Di seguito un piccolo foto-racconto.