venerdì, settembre 28, 2007

Somis's blog in rosso per la Birmania

Somis's blog aderisce all'iniziativa lanciata da Blogosfere per appoggiare idealmente i monaci birmani che in questi giorni stanno lottando contro un regime che li opprime da decine di anni, un regime che ha sparato sui manifestanti che stavano protestando in modo nonviolento, un regime che sta bloccando tutte le forme di comunicazione con l'esterno, per non far sapere al mondo quali violenze stanno avvenendo.
Il regime birmano in particolare ha bloccato ogni accesso a Internet, il più democratico dei mezzi di comunicazione, da cui nei giorni scorsi sono arrivati video, foto, testimonianze di quello che sta accadendo. Proprio per questo in Rete e tra i blogger si è diffuso l'invito a tingere di rosso i blog, per mostrare la propria solidarietà nei confronti di chi sta combattendo contro un regime che fa prevalere gli interessi economici e politici sui diritti umani. Per questo Somis's blog resterà tinto di rosso finché i monaci birmani continueranno a manifestare e finché le violenze non saranno cessate.
Per manifestare la propria solidarietà verso i monaci birmani, basta anche indossare una maglietta rossa o portare un nastro dello stesso colore.

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domenica, settembre 23, 2007

Living Darfur

"2 lives displaced since you arrived at this page". Il conteggio, che sale ad una velocità impressionante, accompagna la navigazione dei visitatori di www.livingdarfur.com, il sito dedicato al progetto "Save Darfur", promosso dai Mattafix, il duo inglese diventato famoso con "Big City Life".
Da qualche giorno, infatti, è uscita in radio la loro ultima canzone, "Living Darfur". Il brano è stato registrato in Sudafrica insieme a Chico, uno degli artisti sudafricani in vetta alle classifiche di vendita, che ne è anche co-autore insieme a Marlon Roudette, uno dei due componenti della band. Il video, che trovate qui sopra, è stato girato in un campo profughi nel Ciad occidentale, vicino al confine con il Darfur, ed è il primo video girato da un artista internazionale in una zona di guerra.
Ma, anche se le royalties di questa canzone saranno devolute in beneficienza ad alcune organizzazioni che si occupano dell'aiuto dei profughi nella regione, lo scopo di "Living Darfur" non è l'ennesima raccolta fondi di beneficenza per aiutare l'Africa. "Il video - spiega Marlon - vuole aumentare la consapevolezza del confitto e del genocidio che stanno avvenendo nella regione del Darfur, nel Sudan, e nel vicino Ciad. [...]. Recentemente 200 governi si sono incontrati a New York per decidere varie cose: una di queste sarà un voto per aumentare la pressione sul governo sudanese affinchè risolva la situazione. Non posso sottolineare abbastanza l'urgenza di questa situazione".
Il sito legato al progetto ha anche una sezione in cui trovare maggiori informazioni sulla situazione in Darfur. La prima frase è eloquente: "An unimaginable situation". La crisi umanitaria del Darfur è una delle più gravi a livello mondiale: da quando nel 2003 sono iniziate le violenze tra il governo e i ribelli, più di due milioni di persone hanno abbandonato le loro case. Molti di loro hanno visto i loro familiari morti, sequestrati o violentati, e le violenze che continuano ad avvenire costringono sempre più persone a lasciare le loro case. Tutte queste persone adesso vivono, con la costante paura di ulteriori violenze, in campi profughi affollati che raggiungono le dimensioni di piccole cittadine, in cui ogni giorno arriva gente in cerca di riparo, cibo, acqua, e sicurezza.
La situazione non è migliorata dopo la firma dell'Accordo di pace sul Darfur, nel maggio 2006, ma anzi è andata via via peggiorando. Per le agenzie di aiuti umanitari è sempre più difficile raggiungere gli oltre due milioni di profughi (circa un abitante del Darfur su tre) che hanno dovuto lasciare le loro case e trovare rifugio in uno dei campi. Ma le violenze che continuano ad insanguinare il Darfur non si sono fermate. Nella sola prima metà del 2007 le persone giunte nei campi profughi sono state 150.000.
Il problema maggiore è l'impossibilità, per le agenzie di aiuti umanitari, di raggiungere le persone in difficoltà. I quotidiani attacchi mirati sugli operatori umanitari e le continue violenze impediscono di raggiungere con gli aiuti più di mezzo milione di persone. Adesso anche 170.000 abitanti del Ciad, che già ospitava 250.000 profughi provenienti dal Darfur, hanno dovuto abbandonare le loro case. Giusto per rendere tangibile la gravità della situazione umanitaria, in Ciad le agenzie umanitarie stanno cercando di far avere 4 litri di acqua al giorno ad ogni persona, quando il minimo dovrebbe essere di 15. Se ti lavi i denti con il rubinetto aperto - ricorda il sito - consumi 6 litri d'acqua.

Perchè ho scritto questo post? Perchè sentire quella canzone - e vedere quel video - mi ha spinto a cercare di saperne di più. Un giro su gugol e scopro questo sito. Penso che uno dei grandi meriti della musica sia quello di poter portare all'attenzione di tantissime persone anche argomenti importanti, che i media tralasciano per tanti motivi, perchè ormai a vedere e sentir parlare di morti siamo abituati e non ci fa più nè caldo nè freddo, perchè ci sono cose più importanti (le beghe politiche? le prigioni di paris hilton? l'isola dei famosi?)... E invece è bello vedere come due ragazzi giovani (che poi avrebbero da raccontare una storia a sè sulla nascita del loro duo, composto da due persone molto diverse tra loro, ma questo è un altro discorso) riescano, attraverso la loro musica, a lanciare messaggi così grandi, per supplire alle mancanze di altri.

p.s. Quando ho finito di scrivere questo post, prima di chiudere la pagina, l'occhio mi è caduto sul conteggio: era arrivato a "850 lives displaced since you arrived at this page". E ci sono stato solo un'oretta.

Per saperne di più:
Mattafix - sito ufficiale
Living Darfur

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sabato, settembre 22, 2007

Post breve

(Val di Fiemme, Route 2007 - Foto by Somis)

Lo so, sono imperdonabile.
Non è carino lasciare il blog solo soletto senza aggiornarlo per così tanto tempo.
Avete ragione, miei cari venticinque lettori.
Però, visto e considerato che è un periodo un po' pieno (è ricominciata la scuola... sigh...) e non ho molte idee, non mi andava di scrivere qualcosa "tanto per scrivere". Durante il giorno mi capita spesso di pensare: "Questa cosa posso scriverla sul blog", ma poi alla sera queste cose perdono la loro magia, il loro colore, e così desisto dal mio intento. E così ho pensato che il silenzio a volte è meglio di parole messe lì solo perchè c'è spazio. E questo è uno di quei casi.
Nel frattempo, potreste scrivere qualcosa voi nei commenti, cosa ne dite?

mercoledì, settembre 12, 2007

Innocence

INNOCENCE (Avril Lavigne)

Waking up I see that everything is ok
The first time in my life and now it's so great
Slowing down I look around and I am so amazed
I think about the little things that make life great
I wouldn't change a thing about it
This is the best feeling

This innocence is brilliant, I hope that it will stay
This moment is perfect, please don't go away, I need you now
And I'll hold on to it, don't you let it pass you by

I found a place so safe, not a single tear
The first time in my life and now it's so clear
Feel calm I belong, I'm so happy here
It's so strong and now I let myself be sincere
I wouldn't change a thing about it
This is the best feeling

This innocence is brilliant, I hope that it will stay
This moment is perfect, please don't go away, I need you now
And I'll hold on to it, don't you let it pass you by

It's the state of bliss you think you're dreaming
It's the happiness inside that you're feeling
It's so beautiful it makes you wanna cry

It's the state of bliss you think you're dreaming
It's the happiness inside that you're feeling
It's so beautiful it makes you wanna cry

It's so beautiful it makes you want to cry

This innocence is brilliant, it makes you want to cry
This innocence is brilliance, please don't go away
Cause I need you now
And I'll hold on to it, don't you let it pass you by

This innocence is brilliant, I hope that it will stay
This moment is perfect, please don't go away, I need you now
And I'll hold on to it, don't you let it pass you by
testo tradotto


...it's the state of bliss you think you're dreaming... it's the happiness inside that you're feeling...

...this moment is perfect, please don't go away, I need you now...

martedì, settembre 04, 2007

Viva la mamma


VIVA LA MAMMA (Edoardo Bennato)

C'è folla tutte le sere
nei cinema di Bagnoli
un sogno che è in bianco e nero
tra poco sarà a colori
l'estate che passa in fretta
l'estate che torna ancora
e i giochi messi da parte
per una chitarra nuova

Viva la mamma
affezionata a quella gonna un po' lunga
così elegantemente anni cinquanta
sempre così sincera

Viva la mamma
viva le donne con i piedi per terra
le sorridenti miss del dopoguerra
pettinate come lei!

Angeli ballano il rock ora
tu non sei un sogno tu sei vera
viva la mamma perché
se ti parlo di lei, non sei gelosa

Viva la mamma
affezionata a quella gonna un po' lunga
indaffarata sempre e sempre convinta
a volte un po' severa
viva la mamma
viva la favola degli anni cinquanta
così lontana e pure così moderna
e così magica

Angeli ballano il rock ora
non è un juke-box è un orchestra vera
viva la mamma perché se ti parlo di lei
non sei gelosa

Bang bang la sveglia che suona
bang bang devi andare a scuola
bang bang soltanto un momento
per sognare ancor

Viva la mamma
viva le regole e le buone maniere
quelle che non ho mai saputo imparare
forse per colpa del rock

4 settembre > Buon compleanno mamma!