Un libro metropolitano e urbano, è proprio il caso di dirlo. Per una volta il personaggio principale non una persona, ma quel qualcosa che per i milanesi è quasi un'entità astratta, misteriosa, pulsante, viva, in continuo movimento e cambiamento: la metropolitana, abbreviata (a seconda delle abitudini) in "Metro" o "Metrò".
Gallerie, treni, stazioni, mezzanini, gallerie... questi luoghi che rappresentano la "città che non si vede", quella che sta sotto, quella che serve e che spesso non consideriamo molto, che ci lasciamo scivolare addosso. Fatta di ambienti e materiali, ma soprattutto di persone: le persone che in qualche modo fanno la storia di quei luoghi, quelle che sono sempre nello stesso posto a fare la stessa cosa, e in un certo modo sono parte integrante del tutto (mendicanti, venditori ambulanti...); e quelli che, come noi, viaggiano, si spostano, tanti automi che, pur in mezzo alla gente, si isolano.
Il tutto intrecciato alla storia personale dell'autore, ai suoi ricordi d'infanzia e alle storie delle persone a lui care.
Tutto questo è
"MM Rossa", un libro di Ferruccio Parazzoli che descrive magnificamente quel piccolo grande mondo che ruota intorno alla metropolitana di Milano. Consigliato soprattutto a chi questi luoghi (e soprattutto Piazzale Loreto, da cui parte tutto; tra l'altro questo libro fa parte della cosiddetta "Trilogia di Piazzale Loreto") li frequenta o li ha frequentati spesso, perchè se li può immaginare e ripercorrere mentalmente, magari riuscendo a fermarsi a pensarci un po' di più di quando, di fretta, ci passa senza neanche accorgersi; ma anche a chi non c'è mai stato, per capire cos'è, per un milanese, il Metrò.
Buona lettura!