giovedì, giugno 26, 2008

Dall'altra parte della barricata

(Irlanda - foto by Somis)

E una sensazione strana. Poco dopo l'importante traguardo (giro di boa? passaggio?) dei 18, per la prima volta mi trovo dall'altra parte della barricata.
Un cambusiere non è un capo, ma è come se lo fosse, per molti aspetti. Per la prima volta mi trovo nella macchina organizzativa di un campo, per la prima volta probabilmente sarò in qualche modo un punto di riferimento, "uno dei grandi" (anche se il più piccolo tra i grandi).
Sono pronto e carico, ma mi sento come un lupetto alla vigilia del suo primo campo. Campi di branco ne ho già vissuti, ma in questo caso è come se fosse il primo. Tante cose da imparare, momenti, persone e compiti da guardare da un altro punto di vista.
...e, come sempre, tante variabili non previste, non programmate, non stabilite. Sennò il bello dov'è?
Ci si legge fra una settimana!

Anassimene

Etichette: ,

lunedì, giugno 16, 2008

Prendiamola con filosofia...

(Irlanda - foto by Somis)

... almeno non ci sono emergenze black-out per l'uso eccessivo dell'aria condizionata :D
Effettivamente... non so dalle vostre parti, ma qui a guardare fuori dalla finestra sembra di essere a marzo, o a novembre. Poi penso che non ho compiti da fare (beh sì, ho quelli delle vacanze, ma questa è un'altra storia) e mi accorgo che sono a giugno, ma dal tempo e dalla temperatura non si direbbe proprio!
Ad essere sincero, un po' (ma solo un po'!) il caldo estivo milanese mi manca. Perchè anche quello, come il festivalbar, i tormentoni, le repliche della "sciura porta sfiga" (leggi: la Signora in Giallo, che ovunque vada muore qualcuno), "fa estate". E non dover stare il meno coperti possibile (come dormire ancora con la coperta!) fa un certo effetto...
Hanno detto che giovedì il tempo migliora. Sono tre settimane abbondanti che dicono che nel giro di qualche giorno il tempo deve migliorare. E siamo ancora a questo punto. Che sia la volta buona?

Etichette: ,

mercoledì, giugno 04, 2008

Arrestata Vanna Marchi

Arrestata Vanna Marchi
Vanna Marchi è stata arrestata, nel pomeriggio di oggi, insieme alla figlia, Stefania Nobile. Ne ha dato notizia la Questura di Milano. La teleimbonitrice, imputata per truffa e associazione per delinquere nei confronti di oltre cento vittime, è stata arrestata a Milano su provvedimento cautelare emesso dalla quarta sezione penale della Corte d'Appello di Milano da uomini della squadra Mobile. «Pericolo di espatrio». (fonte: corriere.it)
L'ho vista ieri per strada, Vanna Marchi. Davanti ad un hotel, in piedi, ferma, come fosse davanti alla telecamera, parlava con 4/5 persone vicino ad una macchina parcheggiata in seconda fila. C'era almeno un'altra donna, ma non mi è sembrata la figlia Stefania. "Perchè se poi vengono le piegoline perdo la pazienza, e io non ne ho di pazienza..." le ho sentito dire con il suo tipico accento mentre le passavo davanti. Ovviamente, era più rossa che mai.

Etichette:

martedì, giugno 03, 2008

MM Rossa


Un libro metropolitano e urbano, è proprio il caso di dirlo. Per una volta il personaggio principale non una persona, ma quel qualcosa che per i milanesi è quasi un'entità astratta, misteriosa, pulsante, viva, in continuo movimento e cambiamento: la metropolitana, abbreviata (a seconda delle abitudini) in "Metro" o "Metrò".
Gallerie, treni, stazioni, mezzanini, gallerie... questi luoghi che rappresentano la "città che non si vede", quella che sta sotto, quella che serve e che spesso non consideriamo molto, che ci lasciamo scivolare addosso. Fatta di ambienti e materiali, ma soprattutto di persone: le persone che in qualche modo fanno la storia di quei luoghi, quelle che sono sempre nello stesso posto a fare la stessa cosa, e in un certo modo sono parte integrante del tutto (mendicanti, venditori ambulanti...); e quelli che, come noi, viaggiano, si spostano, tanti automi che, pur in mezzo alla gente, si isolano.
Il tutto intrecciato alla storia personale dell'autore, ai suoi ricordi d'infanzia e alle storie delle persone a lui care.
Tutto questo è "MM Rossa", un libro di Ferruccio Parazzoli che descrive magnificamente quel piccolo grande mondo che ruota intorno alla metropolitana di Milano. Consigliato soprattutto a chi questi luoghi (e soprattutto Piazzale Loreto, da cui parte tutto; tra l'altro questo libro fa parte della cosiddetta "Trilogia di Piazzale Loreto") li frequenta o li ha frequentati spesso, perchè se li può immaginare e ripercorrere mentalmente, magari riuscendo a fermarsi a pensarci un po' di più di quando, di fretta, ci passa senza neanche accorgersi; ma anche a chi non c'è mai stato, per capire cos'è, per un milanese, il Metrò.
Buona lettura!

Etichette: ,

domenica, giugno 01, 2008

Follie orologiaie

Che voi sappiate, esiste un mese che abbia 32 giorni?

No, perchè oggi il mio orologio nuovo (ricevuto per il mio compleanno) appariva così:


[Edit 2 giugno] La follia orologiaia continua. Oggi il mio orologio appare così:


[Edit 3 giugno] E se qualcuno credeva che, dopo il 33, oggi l'orologio sarebbe tornato sull'1:


[Edit 4 giugno] Oggi siamo a 35...

Etichette: