domenica, luglio 13, 2008

Una nuova avventura...

(Irlanda - foto by Somis)

Era prevedibile che l'anno dei 18 sarebbe stato un anno di svolta, di passaggio.
Prima la consapevolezza di essere diventato maggiorenne, di essere entrato nel mondo dei "grandi". Poi il trovarsi dall'altra parte della barricata ad un campo scout. E adesso, da domani, il primo contatto con il mondo del lavoro. Un contatto in qualche modo soft, di breve durata, ma pur sempre una nuova avventura.
Un nuovo ambiente (completamente diverso da quello scolastico, anche se abbastanza tranquillo), nuove regole, nuovi compiti. Ritmi e orari da lavoro, un bel cambio di prospettiva.
Quattro settimane che saranno sicuramente intense, che mi faranno imparare molte cose e (spero) mi chiariranno un po' gli obiettivi per il futuro. Quattro settimane in cui dovrò anche far vedere quello che so fare, in cui dovrò scoprire un mondo nuovo e cercare di sfruttarlo al meglio.
... per tutti quelli che mi faranno l'imboccallupo, mi porto avanti con un "Crepi!" collettivo :D

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martedì, luglio 08, 2008

Lasciare sedimentare

(Toscolano Maderno, VdB 2008 - foto by Rama)

Anche gli artisti, dopo aver completato la loro opera, fanno qualche passo indietro e la osservano da lontano, nell'insieme, per coglierne la bellezza d'insieme.
Allo stesso modo, è bello e utile guardare alle esperienze vissute con qualche giorno di distacco. Tutto sedimenta, rabbie, scazzi, errori, ma anche gioie e soddisfazioni perdono i loro contorni netti e spigolosi, e si fondono insieme, in una sorta di somma che compensa ciò che è andato bene con ciò che è andato meno bene. E alla fine - sorpresa! - il bilancio è positivo.
Ti accorgi che in realtà anche i momenti più difficili di una data esperienza ti hanno fatto crescere, ti hanno fatto capire l'importanza di una persona, di un momento, di un luogo, di quello che stavi facendo, del tuo ruolo. E grazie a quella defaillance sei riuscito a vivere poi dei momenti molto intensi e importanti.
A qualche giorno di distanza tutto prende un sapore diverso, ti rendi conto che quello che hai già vissuto non è stato altro che l'inizio di una lunga avventura che - prima o poi - ti richiamerà a sè, per continuare sulla strada che ormai hai cominciato a percorrere. E sai che, mentre avanzerai, la strada e l'esperienza che ti porti sulle spalle ti serviranno e saranno sempre una risorsa in più.
Quando il presente comincia a diventare un ricordo, e quando i posti che fino a qualche giorno prima hai vissuto diventano paesaggi da cartolina nella tua memoria, senti quella strana nostalgia di ciò che percepisci ancora come presente ma che in realtà è già andato, e che però ti porterai sempre dietro.

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