Meglio così
MEGLIO COSÌ (Zero Assoluto)
Allora come stai
Io me la cavo bene
Sembra passato un attimo
Ora che siamo insieme
E non ci penso mai mai mai
a
Come sarebbe stato
Se ricordare è facile
Vorrei saper restare e
Dirti che ho voglia di te
Non vedi che stai bene pure te
Ho voglia di restare qui con te
Qualcosa c’è
Ma è difficile
Non si può toccare
Ma vivere
Dove sta
La felicità
Adesso non puoi
O forse non vuoi
Ritrovare la complicità e
Il nostro dolce fare niente
La convinzione di viverci per sempre
Quella voglia e il calore che ci unisce
Tra una canzone e una giornata che finisce
Dimmi che
Ci pensi mai
io e te a dormire
Ricordo ancora la città
E tutto era lì
E ci sentivamo unici
E adesso cosa ci resta
Se ricordare non basta
Non vedi che stai bene pure te
Ho voglia di restare qui con te
E tutto era lì
E ci sentivamo unici
E adesso cosa ci resta
Se tutto questo non basta
"Meglio così". Una frase che può essere fraintesa, interptretata come un accontentarsi di quello che si ha perchè non si riesce ad avere altro, evitando di porsi obiettivi troppo ambiziosi per paura di non riuscie a raggiungerli.
Certo, "meglio così" vuol dire accontentarsi, ma più che altro significa - a mio parere - fermarsi un attimo a guardare quello che si ha intorno, e accorgersi che non è così male, che anche se non è quello che volevamo o ci saremmo aspettati in fondo è bello lo stesso, se non, appunto, "meglio".
In "meglio così" sta racchiusa l'imprevedibilità di questa nostra vita, che "è quello che ti accade mentre fai progetti per il futuro", la straordinaria possibilità di raggiungere l'effetto sperato (la felicità) per vie traverse, attraverso i mille casi della vita, anche con per le strade che non avremmo mai immaginato, o che al contrario ci sembravano negative. E invece basta fermarsi un attimo e dire "meglio così".
E forse è un invito ad accorgersi più spesso della bellezza dei momenti che stiamo vivendo, dei posti in cui passiamo, delle persone che incontriamo, per affrontare la vita con un sorriso in più, che non guasta mai.
Certo, "meglio così" vuol dire accontentarsi, ma più che altro significa - a mio parere - fermarsi un attimo a guardare quello che si ha intorno, e accorgersi che non è così male, che anche se non è quello che volevamo o ci saremmo aspettati in fondo è bello lo stesso, se non, appunto, "meglio".
In "meglio così" sta racchiusa l'imprevedibilità di questa nostra vita, che "è quello che ti accade mentre fai progetti per il futuro", la straordinaria possibilità di raggiungere l'effetto sperato (la felicità) per vie traverse, attraverso i mille casi della vita, anche con per le strade che non avremmo mai immaginato, o che al contrario ci sembravano negative. E invece basta fermarsi un attimo e dire "meglio così".
E forse è un invito ad accorgersi più spesso della bellezza dei momenti che stiamo vivendo, dei posti in cui passiamo, delle persone che incontriamo, per affrontare la vita con un sorriso in più, che non guasta mai.