martedì, agosto 11, 2009

Ripon

Ripon, Inghilterra, venerdì 7 agosto 2009, ore 22.52

Ed eccomi di nuovo a scrivervi raccontandovi del nostro viaggio!
La giornata di oggi ci ha portato da Canterbury a Ripon, cittadina a metà dell’Inghilterra nella quale ci fermeremo fino a domenica.
Stamattina abbiamo passato anche il fatidico ring di Londra, la tangenziale (molto più esterna di quella milanese però, tanto che è circondata da campi), dove siamo rimasti imbottigliati in un ingorgo per più di due ore. In realtà le code e gli intasamenti ci hanno accompagnati per tutto il giorno, forse complice il venerdì di inizio vacanze o semplicemente il sovraffollamento delle strade.
Pensate che abbiamo trovato coda anche per entrare nell’area di servizio per andare in bagno dopo il primo maxi ingorgo. Anche perché qui le aree di servizio non si trovano in autostrada, ma all’esterno, quindi il traffico di chi esce si unisce a quello di chi si vuole fermare. Area di servizio enorme, che sembrava la succursale di un centro commerciale ed era piena di fast food. Inutile dire che era affollatissima, ma per fortuna c’erano tanti bagni e almeno lì non abbiamo trovato coda.
Finalmente siamo arrivati a Ripon da Mrs Susi, un’adorabile signora inglese che ci ha accolti tutta contenta di avere degli italiani come ospiti. Infatti è stata più volte nel nostro paese, se non abbiamo capito male ci ha anche vissuto per del tempo e infatti sa un po’ di italiano. Ci viene il dubbio che oltre alla sana allegria ci siano gli effetti di qualche bicchiere di troppo quando mentre portiamo dentro i bagagli ride tra sé dalla contentezza: “Oh… italians! Italians!”.
Cena buona in un ristorante con cucina spagnola, camerieri gentilissimi e anche lì qualche parola di italiano è scappata, complice il nonno italiano (di Salerno) di una delle cameriere, nata però in Colombia.
Domani visiteremo con calma Ripon e i luoghi d’interesse qui intorno… alla prossima!

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