Bye bye suite...

E così, all'improvviso, la Suite non c'è più. Senza nemmeno un saluto, un arrivederci.
Da lunedì scorso, 21 gennaio, gli Zero Assoluto non conducono più il loro storico programma su RTL 102.5. Al loro posto, troviamo il Conte Galè e Paul, che sono senz'altro bravi, ma che non potranno mai sostituire Matteo e Thomas, per il semplice fatto che la Suite sono gli Zero e gli Zero sono la Suite.
In ogni caso, qui non voglio polemizzare sul cambio di palinsesto.
Semplicemente, volevo condividere con i miei venticinque lettori quello che per me ha rappresentato la Suite, e spiegare in questo modo il mio attaccamento a questo programma e la mia rabbia per la sua fine così improvvisa.
La Suite è... qualcosa di particolare. È un mondo. Definirla semplicemente un programma radiofonico sarebbe piuttosto riduttivo. Coloro che la ascoltavano non erano semplicemente "ascoltatori", così come Matteo e Thomas non erano semplicemente "speaker".
Forse la Suite era più qualcosa che assomiglia ad una comunità, ad un gruppo di amici. Ogni sera (anche se per un breve periodo l'anno scorso era andata in onda all'ora di pranzo) tanti amici che si ritrovano per scherzare, ridere, ascoltare musica, parlare della vita, chiacchierare, darsi la buonanotte...
Penso a tutte le persone che grazie alla Suite ho conosciuto (anche se solo "virtualmente"), penso alle volte che ho incontrato Matteo e Thomas, alle telefonate in diretta, agli sms letti...
Penso che ho cominciato ad ascoltare la Suite per caso, mentre preparavo la tesina per l'esame di terza media, e che per caso quelle erano proprio le prime settimane di Suite.
Penso che, all'inizio, non la seguivo interamente, ascoltavo solo qualche intervento, eppure mi dava un senso di "familiarità" incredibile.
Penso che, pian piano, Matteo e Thomas sono in qualche modo diventati "amici".
Penso che ormai la Suite era un appuntamento fisso per terminare la giornata.
Penso che mi dispiace un sacco che sia finita, e che comunque mi resteranno dei bellissimi ricordi di questi anni.
Spero che, comunque, possa tornare in futuro, e che Matteo e Thomas possano concentrarsi per bene sul nuovo cd...
Da lunedì scorso, 21 gennaio, gli Zero Assoluto non conducono più il loro storico programma su RTL 102.5. Al loro posto, troviamo il Conte Galè e Paul, che sono senz'altro bravi, ma che non potranno mai sostituire Matteo e Thomas, per il semplice fatto che la Suite sono gli Zero e gli Zero sono la Suite.
In ogni caso, qui non voglio polemizzare sul cambio di palinsesto.
Semplicemente, volevo condividere con i miei venticinque lettori quello che per me ha rappresentato la Suite, e spiegare in questo modo il mio attaccamento a questo programma e la mia rabbia per la sua fine così improvvisa.
La Suite è... qualcosa di particolare. È un mondo. Definirla semplicemente un programma radiofonico sarebbe piuttosto riduttivo. Coloro che la ascoltavano non erano semplicemente "ascoltatori", così come Matteo e Thomas non erano semplicemente "speaker".
Forse la Suite era più qualcosa che assomiglia ad una comunità, ad un gruppo di amici. Ogni sera (anche se per un breve periodo l'anno scorso era andata in onda all'ora di pranzo) tanti amici che si ritrovano per scherzare, ridere, ascoltare musica, parlare della vita, chiacchierare, darsi la buonanotte...
Penso a tutte le persone che grazie alla Suite ho conosciuto (anche se solo "virtualmente"), penso alle volte che ho incontrato Matteo e Thomas, alle telefonate in diretta, agli sms letti...
Penso che ho cominciato ad ascoltare la Suite per caso, mentre preparavo la tesina per l'esame di terza media, e che per caso quelle erano proprio le prime settimane di Suite.
Penso che, all'inizio, non la seguivo interamente, ascoltavo solo qualche intervento, eppure mi dava un senso di "familiarità" incredibile.
Penso che, pian piano, Matteo e Thomas sono in qualche modo diventati "amici".
Penso che ormai la Suite era un appuntamento fisso per terminare la giornata.
Penso che mi dispiace un sacco che sia finita, e che comunque mi resteranno dei bellissimi ricordi di questi anni.
Spero che, comunque, possa tornare in futuro, e che Matteo e Thomas possano concentrarsi per bene sul nuovo cd...
Etichette: Radio, Suite, Zero Assoluto