sabato, agosto 25, 2007

Black Valley & Killarney - Irlanda

Ballinskelligs, Irlanda, lunedì 20 agosto 2007, ore 21.31

Good evening everybody, cari miei venticinque lettori!
Il viaggio è ormai quasi terminato e penso che riuscirò a postare queste righe solo al mio ritorno a casa.
In effetti un pochino di nostalgia comincia a farsi sentire: questi sono certamente posti splendidi, ma in fondo casa dolce casa...
Ma veniamo al dunque. Ieri, primo giorno completo in questa zona, abbiamo fatto un lungo giro in macchina. Perdendoci di qua e di là, siamo capitiati nella Black Valley, una valle desolata e fantastica attraversata da una strada stretta stretta e neanche poi troppo poco trafficata, percorsa da macchine e da calessi tirati da cavalli. Di questa valle spettacolare, in cui gli unici segni di vita erano pecore e un po' di turisti/camminatori, non so quante foto siano venute bene. Nel caso, le vederete su questi schermi prossimamente.
Nel pomeriggio siamo andati anche a Dingle, una penisola di cui avevamo sentito parlare molto che però, forse per colpa del pessimo tempo, non ci è sembrata niente di che.
Particolari random:
- i turisti inglesi a cui abbiamo chiesto, nel bel mezzo della Black Valley, come uscirne. Ci hanno fatto vedere la strada su una loro cartina e ce l'hanno lasciata, visto che loro ne avevano due. Per la serie: "come dovremmo comportarci anche noi quando qualcuno ci chiede un'informazione";
- il nebbione che c'era ieri sera mentre tornavamo al B&B dal ristorante. Sembrava di essere in Val Padana...;
- le ragazzotte ben piantate che ieri sera sono entrante nel bar dove stavamo cenando tutte allegrotte (erano già ubriache?), schiamazzanti e vestite da conigliette....
Oggi, invece, tempo bello anche se non ci siamo risparmiati qualche piovuta. Siamo andati a Killarney passando da una valle veramente incantevole, come al solito abitata quasi esclusivamente da pecore.
Killarney è una cittadina carina e molto "movimentata" (cosa assai rara da queste parti, dove tre case sparse formano un paese). Quindi giro in calesse nel parco nazionale poco distante da lì. Parco veramente bello, con tratti di foresta alternati a prati, laghi e una cascata.
Nel pomeriggio passeggiata su una spiaggiona di cui arriveranno le foto e cena alle 18.30-18.45, come usa qui, visto che il nostro pranzo, dopo l'abbondante colazione all'inglese di stamattina, è stato un gelato.
Particolari degni di nota:
- il caffè espresso che abbiamo bevuto stasera al ristorante, primo caffè quasi all'italiana che troviamo sopra le Alpi invece delle solite brodaglie (l'unico posto in cui in passato abbiamo trovato il caffè buono è il Portogallo);
- il cartello in un negozio di souvenir: "Nice is handle, nice is hold, if you break we say sold" ("è bello toccare, è bello prendere in mano, se lo rompi noi diciamo venduto", con rima che in italiano non viene).
Domani comincia il viaggio di ritorno, alla prossima!

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