giovedì, agosto 02, 2007

Appena prima di partire...

Ebbene sì... Meno di ventiquattr'ore e sarò già partito. Domani mi lascerò alle spalle per tre settimane la mia casa, la mia città e tutto quello che per undici mesi (tranne brevi pause, naturalmente) ha accompagnato me, le mie avventure, le mie giornate noiose, quelle più nere, quelle più felici, ma anche quelle uguali a tante altre, di cui forse non mi ricordo già più.
La destinazione di quest'estate, come i più perspicaci dei miei venticinque lettori avranno capito guardando il mappamondo nella barra laterale, è l'Irlanda.
Non è la prima volta che vado all'estero, e non è nemmeno la prima volta che vado "da quelle parti", visto che sono già stato in Cornovaglia e in Scozia... Certo, l'anno scorso in Norvegia le cose "strane" e diverse sono state molte di più.
Eppure... eppure "appena prima di partire" (da cui il collegamento mentale che mi ha portato a postare il video degli Zero Assoluto che vedete qui sopra, e di cui trovate il testo qui) c'è una sensazione strana... anche dovendo andare in posti conosciuti c'è l'ansia (se così possiamo chiamarla) delle esperienze nuove, del trovarsi in un posto che non è comunque la propria casa... e a maggior ragione queste "ansie" si fanno sentire quando si parte per un posto che non si conosce: il nuovo, lo sconosciuto, l'ignoto... anche se forse - anzi, sicuramente - è proprio questo desiderio di scoprire quello che non si conosce a spingere a viaggiare, ad andare in posti sconosciuti, a cercare esperienze nuove... in una parola: curiosità. Eppure, anche spinti da una grande voglia di andare in cerca di nuove avventure, un po' di nostalgia per la propria casa che si lascia c'è sempre. In fondo, anche Ulisse che per dieci anni vaga alla scoperta delle creature che popolano il suo mondo - spinto dalla sua curiosità, ovviamente - sente nostalgia di Itaca.
Dopo questa breve parentesi sulle sensazioni "appena prima di partire" penso di poter salutare i miei venticinque lettori, augurando a tutti buone vacanze e invitandovi nelle prossime tre settimane a fare un salto sul mio blog ogni tanto, per seguire il mio diario di bordo... ovviamente, come gli altri anni, i commenti saranno a vostra disposizione anche per raccontarmi delle vostre vacanze!
Con questo vi saluto, che devo andare a finire di preparare la valigia per fare il "cittadino del mondo", come qualcuno mi ha soprannominato...
Ci si legge su questi schermi al primo internet point disponibile!

p.s. vi lascio con questa canzone dei Modena City Ramblers:

IN UN GIORNO DI PIOGGIA (Modena City Ramblers)

Addio, addio e un bicchiere levato al cielo d'Irlanda e alle nuvole gonfie.
Un nodo alla gola ed un ultimo sguardo alla vecchia Anna Liffey e alle strade del porto.
Un sorso di birra per le verdi brughiere e un altro ai mocciosi coperti di fango,
e un brindisi anche agli gnomi a alle fate, ai folletti che corrono sulle tue strade.

Hai i fianchi robusti di una vecchia signora e i modi un po' rudi della gente di mare,
ti trascini tra fango, sudore e risate e la puzza di alcool nelle notti d'estate.
Un vecchio compagno ti segue paziente, il mare si sdraia fedele ai tuoi piedi,
ti culla leggero nelle sere d'inverno, ti riporta le voci degli amanti di ieri.

E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

Hai occhi di ghiaccio ed un cuore di terra, hai il passo pesante di un vecchio ubriacone,
ti chiudi a sognare nelle notti d'inverno e ti copri di rosso e fiorisci d'estate.
I tuoi esuli parlano lingue straniere, si addormentano soli sognando i tuoi cieli,
si ritrovano persi in paesi lontani a cantare una terra di profughi e santi.

E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

E in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora
e potrò consolare i tuoi occhi bagnati.
In un giorno di pioggia saremo vicini,
balleremo leggeri sull'aria di un Reel.

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5 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Simone, un abbraccio forte a te piccolo grande amico....un pò di malinconia mi prende stasera, e non sempre è facile farla andare via.
Anch'io parto domani sera, resto nella nostra Italia...ma l'importante è staccare....e rigenerarsi!
Sareno in tanti a partire, ognuno con il suo fardello da gestire...tanti occhi a rincorrere luoghi, avventure e sogni....e lo scorrere delle immagini da un finestrino...e la malinconia che sale....appena prima di partire...perchè ....?...mi sta succedendo qualcosa....ma non so cosa....mi commuove anche passare di qui!...Buona estate...vorrei poter essere ancora piccola!!!!
Allora anche le partenze erano speciali e magiche!
Ciao Simone, saluti anche in famiglia! kiss *Naty

02 agosto, 2007 21:17  
Blogger AJ450 ha detto...

Buone vacanze!

02 agosto, 2007 21:28  
Blogger somis ha detto...

naty: ciao naty, grazie delle belle parole! e ricorda che l'età di una persona non è quella che c'è fuori, ma quella che c'è dentro ;)
spero di rileggerti presto!un abbraccio e buone vacanze anche a te!

aj450: grazie! buone vacanze anche a te!

02 agosto, 2007 22:58  
Anonymous Anonimo ha detto...

ciao Simo!!
Scusami se non sono riuscita a salutarti prima della tua partenza ma sn stata occupata!!Cmq sai che l'intenzione c'era .XD
Sai che ti invidio un casino???lo sai vero??XD
Non mi resta che augurarti buone vacanze in quel posto meraviglioso!!Aggiorna presto!

baciotti

Christie

04 agosto, 2007 22:28  
Blogger Siber ha detto...

buon viaggioooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma che balla la canzone...mitici modena.......sta canzone ormai la sappiamo a memoria nevvero?..eheh

07 agosto, 2007 20:59  

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