martedì, gennaio 16, 2007

I'm a lazy blogger

(Norvegia - Foto by Somis)

Lo so.
E' vero.
Avete ragione.
Non è carino da parte mia non aggiornare il blog per più di due settimane di fila.
Chiedo umilmente scusa ai miei venticinque lettori.
Senza dubbio mi sono comportato male, però Vostro Onore può concedermi almeno qualche attenuante?
E' che spesso non ce ne accorgiamo, ma finiamo per farci travolgere dagli eventi, più spesso dalla quotidianità, e finiamo per vivere ogni giornata aspettando che arrivi un dato momento, quello che ci sembra il migliore (o solo il meno peggio?), ma in realtà aspettiamo che finisca, che passi, che ne arrivi un'altra. E poi il giorno dopo è la stessa identica cosa. Ci limitiamo al minimo indispensabile, a quello che ci basta per andare avanti, senza preoccuparci di quel "di più" che arricchisce le nostre giornate, la nostra vita, le persone che ci stanno intorno...
Ci accontentiamo, ci limitiamo a fare quello che non può essere rimandato. Perchè in fondo è questo quello che facciamo. Non decidiamo fermamente e coscienziosamente di non fare una cosa, semplicemente la rimandiamo. La farò domani. Dopo. La prossima volta. La settimana prossima.
La realtà è che siamo pigri. Ma talmente pigri, che non abbiamo voglia nemmeno di prendere una decisione. Facciamo solo ciò che è strettamente indispensabile, quello che il mondo intorno a noi (che si muove sempre più velocemente di noi) ci costringe a fare, con la minaccia di lasciarci indietro se ci fermassimo un attimo di troppo.
Però, presi in quello che a volte può essere uno "stare a galla", accantoniamo in un angolo tutto ciò che pensiamo possa essere rimandato. E spesso, purtroppo, questa sorte spetta alle cose e alle persone più importanti, della cui grandezza spesso non ci accorgiamo.

E' un po' come scrive Matteo Maffucci (cantante degli Zero Assoluto insieme a Thomas De Gasperi, ndS) nel suo nuovo libro, intitolato Spielberg ti odio:
[...] ma non condanno neanche me per la mai immobilità. E' una fase, un momento, una pausa che mi sono preso dalla socialità, un bisogno intimo e spontaneo di crearmi qualche problema privato. Basta veramente poco per cambiare direzione e la vita non ti aiuta, non ti mostra mai cartelli con scritto "Attenzione! Stai per distruggere la tua relazione!", non ti urla: "Svegliati!".

4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Chi ha tempo, non aspetti tempo!
Così dice una famosa frase, ma non sempre utilizziamo al meglio in nostro tempo---è questo il problema, almeno il mio!
Mi stavo preoccupando che non ti si vedeva più! Sei perdonato solo per il fatto di aver postato una foto della mitica NORVEGIA!
ahahahahahah.....(^_^)

A proposito degli Zero Assoluto: la suite ora è in onda dalle 13.00 alle 15.00 su RTL; mentre quei due simpaticoni di Alan e il Conte Galè----li sentiamo in versione serale-notturna! Scusa per l'informazione!!! ahahahah....
...stasera mi sento scema! (*_*)

16 gennaio, 2007 22:28  
Anonymous Anonimo ha detto...

Mi mncavano i tuoi post! 1 bacione grosso grosso dal tuo amichetto giampy :)

17 gennaio, 2007 01:19  
Blogger Diego ha detto...

Sono d'accordo con te, Somis: il mondo procede con eccessiva velocità. Si dovrebbe essere coraggiosi e decidere di fermarsi e riflettere, ogni tanto.
Un caro saluto.

17 gennaio, 2007 10:34  
Blogger somis ha detto...

naty: eheh... l'avevo detto che sarei andato avanti a postare foto della Norvegia per tutto l'anno...
per quanto riguarda gli zeri, lo so: adesso li ascolto sull'autobus mentre torno a casa... li ascolti anche tu? :D :D :D mentre è vero alla sera hanno messo miseria&nobiltà, ma non c'è più Alan! insieme al Conte ci sono Paul e la Manu! anche se non li ascolto molto...

seth: mi fa piacere che si senta la mancanza dei miei post... chiedo ancora scusa per la latitanza dell'ultimo periodo...

diego: eh già, bisognerebbe farlo... ma forse è troppo difficile, troppo impegnativo, troppo...

17 gennaio, 2007 14:28  

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