domenica, dicembre 03, 2006

A noi ci PACE


...e alla fine ce l'abbiamo fatta...
Ieri pomeriggio in piazza del Duomo a Milano abbiamo costruito il simbolo della pace. Siamo riusciti a portare mille persone (più o meno... suvvia non facciamo i fiscali!).
E' stato veramente bello vedere che il nostro lavoro dell'ultimo mese e mezzo - con le varie volantinate fuori dalle scuole, con il passaparola, con la gente che all'ultimo non sapeva ancora se veniva, con quelli che ci hanno dato buca, ma anche con quelli che si sono aggiunti all'ultimo momento - alla fine siamo riusciti a portare in piazza del Duomo così tanta gente per un evento così importante e così visibile.
In piazza si è vissuta un'atmosfera incredibile.
Dopo aver acceso la mia fiaccola ho alzato lo sguardo e ho visto che tutto il cerchio, prima spento, si era di colpo illuminato.
La sensazione di essere in mezzo a tante persone che, per vie diverse, si sono incontrate per fare qualcosa insieme, con il solo scopo comune di manifestare contro un mondo violento che non vogliono, è stata fantastica.
La speranza è che la prossima volta raddoppi il numero di persone che hanno lo scopo comune di opporsi alla trasformazione del mondo in un gigantesco arsenale, ma che al contrario sperano in un mondo di pace.
A noi ci PACE. E a voi?

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Hai proprio ragione. E' stata una sensazione bellissima vedere tante persone, giovani e meno giovani, che di fronte alla scelta tra pace o distruzione, tra la costruzione della pace come diritto fondamentale dei popoli e una folle spirale di distruzione hanno acceso le loro fiaccole formando il simbolo della pace nella speranza che un giorno forse non ci saranno più guerre.
Speriamo di essere ancora più numerosi alla prossima fiaccolata che si terrà a Roma nel 2007.

04 dicembre, 2006 15:47  
Blogger Diego ha detto...

Sono anch'io un sostenitore della risoluzione pacifica dei conflitti.
Temo, però, che i governanti, i soldati e, soprattutto, chi nella propria quotidianità agisce con disonestà e sopruso non siano d'accordo con noi: è così da sempre, il che m'induce a temere che l'odio e la violenza siano insiti nella natura di certi umani e, come tali, punibili, ma non eradicabili.

05 dicembre, 2006 16:32  

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