mercoledì, ottobre 12, 2005

Le 8 di sera...

E' un momento particolare, quello che va dalle 20 alle 21 (circa, ovviamente!)...
Ho già finito di mangiare e di chiacchierare con i miei: cena in cucina così non si accende la tv... invece di guardare la "cassetta dei piccioni", ci raccontiamo quello che ci è successo nella giornata, che abbiamo visto, su cui abbiamo riflettuto; è un momento di scambio di opinioni e di esperienze, un momento di riflessione comune, di dialogo...
Ma, dicevo, il momento particolare viene dopo. Finito di mangiare, ho tempo per fare altro, in quell'intervallo di tempo che separa la cena dalla "serata", che è, per me, quel momento in cui mi siedo (o sdraio...) sul divano a guardare la tv, anche se ultimamente mi capita spesso di fare altro, la sera, ascoltando quello che passa la "scatola nera" (anche se la mia è grigia, ma questo è tutto un altro discorso...).
E' un orario "ibrido", in cui concludo la giornata che sta per finire e mi preparo per quella che verrà: finisco gli ultimi compiti, preparo la cartella, sistemo un po' la scrivania, incasinata da un pomeriggio in cui è stata co-protagonista della mia vita.
Poi, anzi di solito prima, giusto per occupare un po' il tempo, una breve navigata sul web: corriere.it per primo, come sempre, per vedere se in quell'oretta scarsa in cui ho mangiato è successo qualcosa nel mondo che io devo necessariamente sapere, poi il mio sito per vedere quanti visitatori ci sono stati mentre io non ero al computer (fa sempre piacere vedere che in un'oretta magari anche solo due o tre persone hanno visto il mio sito), quindi siti vari per vedere se è stato aggiunto qualcosa di nuovo.
Tutto, ovviamente, con il sottofondo della radio (accesa anche adesso che sto scrivendo) fissa sui 102.5.
Quindi mi metto il mio bel pigiamino [:-)] così quando finirà il programma che guarderò in tv andrò subito a letto e potrò patteggiare: "Guardo tutto il film tanto quando è finito mi fiondo subito a letto" e, se ho ancora del tempo prima del "momento tv", che arriva intorno alle 21, ancora una piccola navigata in Internet...
E' un bel momento, perchè me lo gestisco un po' come voglio, concludendo in un certo senso la mia giornata, un momento in cui trovo a volte il tempo di fare quello che, per la fretta, i compiti o la mancanza di voglia, non riesco mai a fare.
E voi? Qual è il vostro "momento ibrido", il vostro "momento sgabuzzino", ovvero quel momento in cui fare quello che altrimenti non fareste mai (come nello sgabuzzino si mettono le cose che altrimenti non si metterebbero da nessuna parte)? Commentate e racconatemelo...

2 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Il mio “momento ibrido” lo trovo solo di sera dato che di giorno lavoro.
Mi piace, dopo cena, mettermi al computer e fare parte delle cose che mi interessano: navigare in internet, scrivere a una amica, scansionare le centinaia di foto delle vacanze per poi metterle on line, e ………….
Purtroppo il tempo a disposizione per dedicarmi al “mio sgabuzzino” è sempre troppo poco e le cose che vorrei fare tante.
Le farò domani, mi dico, ma poi succede sempre qualche imprevisto e la lista si allunga.
Pazienza……..

14 ottobre, 2005 09:20  
Anonymous Anonimo ha detto...

Anche per me, poichè di giorno lavoro, il momento "sgabuzzino" è la sera dopo cena. Mi piacerebbe fare tante cose. Leggo il giornale, pio a volte mi capita di entrare nel vasto mondo di internet scoprendo cose curiose e interessanti. Cercare informazioni di luoghi per le prossime vacanze; metereologia e altre cose che soddisfino la mia curiosità. A volte mi pice sfogliare una rivista oppure guardare un programma televisivo stando seduto sul divano o tappeto ma accoccolato alle persone più care della mia vita. Quest'ultimo è il momento più bello, piacevole e tenero del mio momento "sgabuzzino". Peccato che il tempo trascorra così velocemente e il mio momento relax, ma ci sarà domani e poi dopo ancora.....

16 ottobre, 2005 21:16  

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