domenica, settembre 17, 2006

Bad inside

(Norvegia - foto by Somis)

Ci sono dei momenti, degli episodi, delle persone, delle situazioni che tirano fuori il cattivo che c'è dentro di noi.
La cosa più paradossale è che quando ci comportiamo "male", quando "siamo cattivi", il più delle volte non ce ne accorgiamo, se non quando ormai è troppo tardi.
A voi non capita mai di riflettere su quello che avete fatto un quarto d'ora, mezz'ora, un'ora prima e di accorgervi che, senza accorgervene o almeno senza volerlo, siete stati cattivi, avete risposto male ad una persona, siete stati antipatici?
A me capita, e di solito ci resto veramente male. Mi sento proprio cattivo. E la cosa peggiore è che "al momento dei fatti", non volevo e non mi accorgevo della cattiveria che stavo facendo. Sono piccole cose - chiamiamoli anche rimorsi o colpe, se volete - che però mi rovinano la giornata, mi fanno sentire veramente uno schifo.
E' vero, poi tutto passa, perchè penso che può capitare a tutti, che in fondo tutti abbiamo della cattiveria dentro e a tutti può capitare di non riuscire a tenerla dentro, che ci sono degli eventi e delle situazioni (a volte anche gli atteggiamenti di alcune persone) che spingono a tirar fuori il cattivo, però... ci si resta indubbiamente male, quando ci si accorge di essere stati così cattivi.
Eppure basterebbe poco, a volte, per riappacificarsi con gli altri e con sé stessi. Basterebbe una semplice parolina, che troppo spesso tentiamo di sottintendere, di rimandare, di lasciare agli altri; tutte deboli scuse perchè non siamo capaci di dirla, perchè la realtà è che è troppo difficile: "scusa" è la parolina magica che non riusciamo mai a dire. Ma spesso, quando "siamo cattivi" per cose piccole - ma non meno brutte - ormai è troppo tardi per chiedere scusa: non si può chiedere scusa per non aver fatto un sorriso alla vecchietta seduta davanti a noi sull'autobus, o per non aver detto "grazie" ad un cassiere che ci dà il resto. Eppure anche queste sono cattiverie.

4 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Somi!
Finalmente un po' di tempo per lasciarti un post! Finalmente mi aggiungo ai tuoi 25 lettori diventando così il 26°! (che emozione!)
Scusa te lo chiedo io se sono riuscito solo ora a scrivere sul tuo ben curato blog. Bravo e ancora bravo. Sei davvero in gamba Somi! Anche il tema da te trattato sulla cattiveria e sulle "scuse" è molto importante e delicato allo stesso tempo...Mica è facile avere sempre un sorriso per tutti e non farsi travolgere dalla terribile macchina schiacciasassi della routine quotidiana. Anche se penso proprio che l'arma vincente per rompere questo meccanismo alienante sia proprio un bel sorriso sfoderato al momento giusto. Io cerco di fare così. Anche quando mi trovo in treno e in metrò (realtà per me nuova visto che vengo dalla provinciale Livorno) cerco di non farmi travolgere dal nugolo di facce standard e omologate da pendolarismo sfrenato. Io ci provo. Come sempre. Somi un abbraccio e continua cosi.
Ps: bellissime le foto dalla Norvegia.
A presto

18 settembre, 2006 10:59  
Blogger somis ha detto...

gico 102.5: Grazie! Sono contento di avere un lettore in più, ma continuerò a rivolgermi ai miei venticinque lettori perchè non li ho mai contati tutti, e poi venticinque è un numero che mi piace!
comunque è proprio vero, a volte basta veramente poco, un sorriso, per cambiare la giornata di qualcuno!
Se ti va, continua a leggere il mio blog!

18 settembre, 2006 15:13  
Anonymous Anonimo ha detto...

che bella questa introspezione....!un giovane maturo, un giovane consapevole dei valori della vita, non scusarti...stai crescendo... stai imparando e a quanto mi è dato di capire anche molto bene....
Non so se faccio parte dei tuoi 25 lettori ....di certo continuerò a seguirti....(anche per poter vedere tutte le foto della Norway...!) Scherzi a parte...mi piace ciò che scrivi! Ah dimenticavo certo che avevo letto dei sassi...anche da noi è abitudine mettere una montagnetta di sassi quando si raggiunge un traguardo....ma vederli tutti sparsi come in quella foto....mi ha impressionato....desolata land! Ha det! *Naty

18 settembre, 2006 15:39  
Blogger somis ha detto...

naty: grazie dei complimenti!
certo che fai parte dei miei venticinque lettori! questo numero, copiato dal Manzoni, è approssimativo, indica tutti quelli che, magari anche solo per una volta, sono passati o passano di qui a leggere il mio blog... non so se siano più o meno di 25, ma questo non mi importa più di tanto. so che c'è qualcuno che mi legge, e questo mi basta!
per quanto riguarda i sassi, è stato veramente spettacolare vedere dal vivo (anche a diversi chilometri di distanza dal circolo polare) queste distese immense di mucchietti di sassi!

18 settembre, 2006 16:02  

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