martedì, maggio 13, 2008

Certe cose non cambiano

(Sasso San Defendente - Lago di Como - foto by Somis)
CERTE COSE NON CAMBIANO (Zero Assoluto)

Resto qui, è solo la verità
Non si può nascondere la realtà
Che certe cose non cambiano,non serve poi dirselo
Le distanze non contano, i giorni allontanano
Non si dimentica, la città
Dove le cose non cambiano, e i libri raccontano
Le storie che passano

Qui qui qui, dove vivi tu
E il ricordo che ho, di quelle cose che restano
Qui qui dove vivi tu
E il ricordo che ho, di quelle cose che restano
Le cose che restano

Le mie foto che parlano
I momenti che vivono
Qui

Più leggeri nei giorni, fino a quasi confondere i sogni

Le passioni che chiamano
Come strade che portano
Qui

Qui qui dove vivi tu
E il ricordo che ho, di quelle cose che restano
Qui qui, e in un attimo
Tutto quello che ho, sono le cose che restano
Le cose che restano
Spesso mi accorgo che momenti che credevo "epocali" in realtà non hanno cambianto niente.
Qualche giorno dopo il mio diciottesimo mi rendo conto che effettivamente certe cose non cambiano, che io sono sempre io e non è certo un numero a cambiarmi.
Io, con i miei 1000 pregi e 1001 difetti, con il mio carattere, il mio modo di vedere le cose, la mia timidezza, la mia suscettibilità, ma sempre io. Che, nonostante tutto, mi piaccio. Voglio piacermi e credere in me stesso.
Eppure in questo periodo così complicato, colorato, vivace, rumoroso, solare come è maggio per gli studenti, mi viene da pensare al domani: come quando in montagna si è vicini alla vetta, eppure ad ogni curva e ad ogni salita ne segue un'altra, e la meta fa capolino e sembra volerci fuggire di proposito. Quando le forze diminuiscono e la voglia di arrivare in fondo si smorza, per andare avanti si pensa a quello che verrà quando ormai il cammino sarà solo un ricordo.
Allo stesso modo adesso, per superare le ultime intense settimane scolastiche, penso a quello che ci sarà dal 9 giugno, quando mi sarò lasciato alle spalle verifiche e interrogazioni varie. Ovvero
l'estate 2008, la prima da maggiorenne, quella che vorrei fosse un'estate diversa, nuova, che mi facesse finalmente sentire grande, o semplicemente fare quello di cui ho veramente voglia. Come mi proponevo un po' di tempo fa, fare una scelta, stabilire delle priorità, e dedicarmi solo a quello che mi piace.
E allora certe cose dovrebbero cambiare, dovrei farle cambiare. Ma forse ogni cosa verrà da sè. Troppe aspettative, ho imparato, portano solo delusioni.
Per questo voglio provare a vivermi quest'estate come verrà e poi, a settembre, raccoglierne i frutti. E, solo allora, stabilire se certe cose sono cambiate o no. Ma non so se ci riuscirò.

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5 Commenti:

Blogger AJ450 ha detto...

"Ma non so se ci riuscirò"
E' come partire per una salita facendo un passo in discesa.

;)

13 maggio, 2008 21:40  
Anonymous Anonimo ha detto...

io anche mi proponevo tante aspettative, tanti obiettivi..
mi immaginavo "chissà come sarà quando avrò 18 anni"

non cambia niente, se tu non lo vuoi davvero. 15, 18, 20, 30 anni, la vita è sempre una, e solo tu puoi decidere cosa farne!

14 maggio, 2008 19:07  
Anonymous Anonimo ha detto...

I 18 anni serbano dentro decisioni implicite del "non ancora detto", del "solo pensato". Idee del futuro che matureranno pian piano, senza avere fretta... poiché tutto arriva.

06 giugno, 2008 10:42  
Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Somis, come mi piace leggere le tue riflessioni! Sono sempre profonde! In realtà, anagraficamente
parlando tu hai compiuto 18 anni...ma dimostri una maturità molto superiore ai tuoi coetanei. Non preoccuparti di come cambierai...sarà sempre il vestito giusto che ti porti addosso, non ti starà stretto...ma sarà sempre perfetto! In quel momento siamo così, più tardi saremo diversi...perchè il tempo avrà camminato con noi.
E riguardo all'estate, oggi è l'8 giugno, scuola finita! Due mesi di vacanza...dove poter fare quello che vuoi, come vuoi. Vivilo assaporandolo fino in fondo....è bellissimo alla tua età...e credimi dopo non potrà più essere così!
Un sorriso x te. *Naty

08 giugno, 2008 15:17  
Blogger somis ha detto...

naty: grazie delle belle parole, come sempre!

08 giugno, 2008 22:37  

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